In sostanza si tratta di una variante delle pommes boulangères alle quali è stato aggiunto il pane secco affettato dello spessore di un cm e tante scaglie di toma di pecora brigasca.
Per 6 pax serviranno:
100 g vino bianco secco
1 l di brodo d'agnello
4 cipolle pelate ed affettate finemente
1 kg di patate pelate ed affettate finemente
pane secco tagliato all'altezza di 1 cm
100 g di toma brigasca in scaglie
1/4 di broccolo romanesco diviso in cimette
50 g burro
olio oliva
rosmarino, sale, pepe nero
Disporre il vino bianco in pentola e lasciar ridurre di un terzo a fuoco alto.
Unire il brodo di agnello e lasciar ridurre della metà.
Allontanare dalla fiamma, unire un rametto di rosmarino fresco ben lavato ed asciugato e lasciare in infusione per 20 minuti, poi eliminare per evitare che l'eccessiva infusione estragga note amare poco gradevoli.
Nel mentre disporre le cipolle in una casseruola e coprirle interamente con l'olio d'oliva.
Cuocere a fuoco dolcissimo per circa 30/40 minuti, finchè risulteranno molto morbide.
Scolarle ed introdurre al loro posto le cimette del broccolo romanesco, cuocere nello stesso modo, ma solo per 10 minuti.
Scolare.
Scaldare il forno a 150°.
Ungere con burro fondo e bordi di uno stampo da plum cake.
Ricoprire con un primo strato di patate.
Condire con sale e pepe.
Distribuire un primo strato di cipolle, poi le fette di pane, qualche fiocchetto di burro e parte del formaggio.
Ripetere ed alternare gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti.
Premere e livellare bene.
Versare il brodo caldo sulle patate, coprire con carta forno e cuocere per 50 minuti.
Preparare le rose di patata distribuendo all'interno di coppapasta di diametro differente le lamelle.
Cuocere al forno 20 minuti.
Pennellare rose e superficie della teglia con burro e lasciar colorire qualche minuto.
Estrarre la teglia, lasciar riposare 10 minuti.
Disporre sul piatto di servizio, decorare con le rose di patata e le cime di broccolo.
Tagliare a fette e servire caldo.
Praticamente... oggi mangiamo pane e cipolle!!;)))
Sei un'artista, Fabiana. Veramente uno splendore di piatto. I miei sinceri complimenti e dolce week end :D
RispondiEliminaGrazie Ely...davvero troppo per un "miscuglio di patate e cipolle", però...complimenti davvero graditissimi!!:)))
RispondiEliminaFarti i complimenti è sempre riduttivo...ogni volta rimango incantata dalla tua bravura e dalla tua fantasia come anche nel caso di questo piatto meraviglioso che hai realizzato:))
RispondiEliminaUn bacione:))
Rosy
Rosy....tu sei generosa di natura!!!!!!:)))
RispondiEliminae che sei matta a buttare il pane? mio nonno mi tirerebbe le orecchie!!ah, ah..assolutamente un piatto che è un bouquet!
RispondiEliminaTroppo vero Lucy!!!
RispondiEliminaAnche mia nonna, un pochino pure mia madre....io più di tutto il parentado riunito!!
Da piccole grattugiare il pane secco era il nostro "lavoro" e com'erano squisite le crocchette:))))
Potere dei ricordi e del pan di casa!!!!
certo x essere un miscuglio di pane e cipolle come lo chiami te...è proprio bello bello! e sicuramente altrettanto squisito!!
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