mercoledì 27 novembre 2013

La bontà del baccalà!

Di ritorno da Treviso, direttamente dalla Festa del Radicchio a Rio S. Martino di Scorzé.
Ne parlerò presto, nell'ambito della manifestazione si è tenuta una vivacissima ed impegnativa kermesse gastronomica disputata tra i migliori allievi degli istituti alberghieri veneti......ragazzi in gamba, emozionati, determinati e con parecchie idee in testa.
Bene, avranno su queste pagine lo spazio che meritano, chissà che in capo a qualche anno i nomi di alcuni di loro diventino celebri come lo sono quelli degli ex allievi che le stesse aule hanno in passato calpestato!!!!
E' un augurio, per tutti!

Quanto a me sono tornata con un bottino prezioso e con la voglia di metterlo subito in pentola....ed in pancia!

TORTA DI BACCALA' E PATATE, PROSECCO, BRISE'E AL RADICCHIO ROSSO DI TREVISO IGP



-Prima mossa: acquistare un bel pezzo di baccalà già ammollato e lasciarlo comunque sotto l'acqua corrente per qualche ora.
Eliminare tutte le lische, la pelle, tagliare in bocconcini.
-Seconda mossa: una volta pesato il baccalà pesare metà dose di patate,( pesce 1 kg, patate 1/2 kg, quindi 1:2)
Pelarle, sciacquarle, asciugarle e tagliarle a dadini.
Affettare finemente una cipolla, schiacciare uno spicchio d'aglio.
-Terza mossa: Soffriggere cipolla ed aglio in un largo tegame con un fondo d'olio evo.


Unire i bocconcini di baccalà, mescolare, coprire.
Versare un bicchiere di prosecco( 250 ml), lasciar evaporare.
-Quarta mossa: coprire con latte( stesso peso delle patate, quindi in questo caso 500 ml) e panna fresca( metà peso rispetto al latte, in questo caso 250 ml).
Cuocere 5 minuti, unire le patate , mescolare coprire.
-Quinta mossa: salare, pepare, portare a cottura, unire 1/2 cucchiaio di prezzemolo tritato, schiacciare grossolanamente con una forchetta e lasciare intiepidire il ripieno.
Nel mentre preparare la brisée al radicchio


-Sesta mossa: le proporzioni rimarranno sempre e comunque le stesse: partiamo pesando la farina "00", il burro sarà esattamente la metà del peso della farina, l'acqua sarà esattamente la metà del peso del burro.
Nel caso della mia torta ho utilizzato 250 g di farina, 125 g di burro, 62,5 g di acqua e 5 g di sale.


Setacciamo la farina, facciamo la conca, introduciamo al centro il burro a pezzetti e cominciamo a lavorare rapidamente unendo l'acqua e 30 g di radicchio lavato, asciugato a tagliato piuttosto finemente.
Pellicola e frigo.
Lavoriamo nuovamente ed in fretta per far riprendere elasticità, stendiamo in teglia protetta tenendo ben sollevati i bordi.
Portiamo il forno a 180°



-Settima ed ultima mossa: versiamo l'intero composto nella brisée e portiamo al forno per 25/30 minuti, lasciamo intiepidire.
E' buonissima anche fredda e naturalmente sia la brisée che il ripieno si possono preparare con un giorno d'anticipo, quindi molto comoda pensando alle feste in arrivo.
Chiaramente per un antipasto od un buffet delle mini brisée sarebbero ancor più eleganti ed egualmente squisite.


Inutile dire che quando si ha fra le mani una farina di mais come raramente ti capita e che in Liguria proprio non si trova da nessuna parte, in quel caso la ricetta nasce da sola....baccalà chiama polenta.. e il mais bianco perla ( un bel Presidio Slow Food)risponde!
Nascono le SCALOPPE DI BACCALA', POLENTA MORBIDA, TAGGIASCHE CANDITE



....prossimamente le ricette, la cucina , i vincitori del concorso e tonnellate di idee con il RADICCHIO ROSSO DI TREVISO IGP


4 commenti:

la belle auberge ha detto...

Ah, il baccala! (sospiro). Piu' lo conosci e piu' lo ami. Aspettero' con ansia le altre ricette. Adoro anche il radicchio di Treviso ;)

Viviana ha detto...

Buono buono buono!!!
Polenta e baccalà forever!!!!

cristina b. ha detto...

bello bello bello! la brisée al radicchio mi intriga assaissimoooooooo!

Fabiana Del Nero ha detto...

Ed è pure magico.....invece che esaurirsi si sta replicando!
Con quel che ne era rimasto sono usciti una moltitudine di crostoni con i capperi e l'uva passa:))))