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giovedì 6 gennaio 2011
CARAMBOLA........CHE PASQUALINA!!!!!
La torta pasqualina è uno dei piatti più tipici e conosciuti della cucina genovese, molte sono le sue interpretazioni, tutte certamente ottime e molte interessanti, ma una sola è la versione ufficiale, l'originale....con origini ben antiche dato che se ne ha traccia già nel xv secolo.
Questa la ragione per la quale il 30 gennaio a Venezia, di preciso qui terremo un corso di cucina ligure e provenzale, dove a farla da padrona nella pagina relativa alla Liguria ci sarà lei....la torta pasqualina.
Ingredienti semplicissimi,come sempre nella nostra tradizione ed una lavorazione paziente, in questo caso molto paziente.
Farina "0", acqua, olio, sale,questo ciò che serve per la pasta, da lavorarsi a lungo e dividersi in tante palline(in origine 33 come gli anni del Cristo).
Da queste si ricaveranno le sfoglie, sottilissime come veli, andranno stese con il mattarello e poi girate sul pugno e tirate fino a renderle trasparenti.
Le disporremo a strati in una teglia, ungendo ogni delicato velo e facendo in modo che ecceda le dimensioni del contenitore.
Il ripieno saranno bietole, solo bietole, niente carciofi o altre squisitezze...non questa volta! Lessate in poca acqua, strizzate, salate, cosparse con maggiorana e grana, il secondo strato ben generoso sarà invece la morbida prescinseua, la cagliata, lasciata sgocciolare, lavorata con un paio di cucchiai di farina, mescolata ad un bicchiere di panna e stesa sopra le biete.
A questo punto fiocchi di burro e poi le uova(12) che andranno scoccate nelle fossette ricavate all'interno del ripieno.
Si copre con altrettanti veli di pasta sempre ungendo ogni strato, si taglia l'eccesso e si sigilla creando un piccolo bordo.
Due le possibilità, infornare così com'è oppure utilizzare una cannuccia, prima di sigillare, per insufflare aria e gonfiare gli strati, in questo caso....attenzione alle possibili fratture in cottura.
Al forno a 180° per 45 minuti, sarà perfetta sia tiepida che fredda.
Credetemi è un a piccola fatica che vi ripagherà, non che non valgano le scorciatoie, in tanti stendono un rotolo di pasta sfoglia e riempiono con ingredienti fantasiosi, pure creativi, ma francamente per una volta varrebbe la pena provare l'originale!!
Se volete unirvi e fare un tentativo sapete chi chiamare!!
Assolutamente non originale e fedele a nulla e nessuno, se non alla mia improvvisazione, la piccola lasagna con ragout di cinghiale e polenta fritta, servita in piccole porzioni come antipasto e direi....molto apprezzata.
Con l'impasto dei gnocchi di patate, avanzato vedrete tra poco da cosa, ho fatto un cannolo cotto direttamente sulla piastra e farcito con un ripieno di peperoni rossi, peperoncini verdi, patate, cipolle, aglio tutto saltato in padella, inserito e chiuso con il suo cappellino
Questi i gnocchi, anzi questo il gnoccolone, è talmente grande che uno o due sono sufficienti a costituire una media porzione.
Si tratta di un'idea non mia bensì dello chef Stefano Ferro, chiaramente la sua versione , quella ufficiale è molto più ricca ed elegante, la mia è decisamente più stringata ma simile nel concetto.
Quindi dall' impasto per i gnocchi di patate ricaviamo dei dischi del diametro di circa 8 cm., all'interno di ognuno di essi deponiamo un piccolo uovo di quaglia e qualche goccia di olio al tartufo, chiudiamo con il secondo disco e portiamo normalmente a cottura, appena a galla scoliamo e deponiamo sopra un cucchiaio di salsa al burro e spezie, io ho usato cannella, garofano e qualche foglia di limonetto solo per profumare.
Il risultato, dopo il secondo tentativo è stato perfetto, il primo è servito per verificare lo spessore e il punto di cottura del tuorlo.
ed infine ecco un piccolo sfizio che vi consiglio caldamente di provare è facile e divertente!
A parte qualche decorazione da cocktails io non so mai che fare con la carambola, eppure appena la vedo la acquisto è meravigliosamente bella!
Ho pensato e realizzato un piccolo e colorato fritto con barbabietole affettate molto finemente e stelline di carambola.
Vi garantisco che il risultato è delizioso, le chips di barbabietola sono risultate croccantissime e la carambola ricordava parecchio il sapore delle frittelle di mele, con una nota dolce e morbida che non mi aspettavo per niente.
a proposito....voi che ci fate con la carambola....qualche idea, qualche esperimento da segnarmi in agenda??
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20 commenti:
Buona epifania e quantè buona la tua pasqualina cosi ricca e gustosa!
Mary: grazie tesoro, un bacione anche a te!
ogni volta che passo di qui è un piacere per la gola e per gli occhi cara mia, ricchissima la tua pasqualina!!! baci Ely
Che meraviglia la tua pasqualina, io ne faccio una mercenaria con la sfoglia del supermercato eheheheh!
Cosa ci faccio con la carambola? la rimiro! Non l'avevo mai vista prima!
Sei tornata in sede?
A presto!
Mamma mia, troooooppe cose fritte, prova un attimo a farci caso sfogliando il tuo archivio! Ma lo sai che le cose fritte andrebbero mangiate massimo 1-2 volte al mese? :-P Se vengo da te sono a posto per tutto l'anno! :-D
Ely: grazie e mille tesoro, un bacione!
Eli: evviva la sfoglia del super....ci ha salvate mille volte!!!
Bacissimi cara
Grissino: hai ragione al 100%, ne sono consapevole anche senza sfogliare l'archivio....me lo ricordo felicemente e sono pure d'accordo con la tua statistica...nulla da eccepire, se non che io cucino per lavoro...mica solo per me stessa eh!
Comunque puoi venire quando vuoi e ti farò scegliere le cotture che prediligi...tranquillo!
Ma!! Fabiana ma io dopo le feste volevo metetrmi a dieta ed ecco che guardando il tuo blog gia cambio idea!! argh! Buon anno e tante, tantissime cose belle!
Fabiana, auguri, buon anno e buona befana!!
Non so dirti niente sulla carambola, sono allergica..
Baci
Ilenia: tesoro mi sa che su questo blog non esistono momenti per diete....mai!!!...e dalla tua faccina direi che tu non ne hai proprio bisogno!!
Giulia: grazie cara, sei sempre dolcissima!!!
Ciao Fabiana ^_^ buon Anno come sempre sei un vulcano di idee!
A presto
Sonia
...ma come Fabiana!..e me lo chiedi??
Benvenuta in casa mia...ti accolgo con un abbraccio!! *_^
E...carambola che brava che sei!!!
felicissima di averti conosciuta..ora non ti mollo più.
bacin bacetti
Ne ho sempre sentito parlare ma non ho avuto mai modo di assaggiarla... certo che dev'essere davvero buona!
Complimenti
Un abbraccio e buon fine settimana
Lasciatelo dire tesoro, tu non sei solo una grande cuoca ma anche una grande artista. Complimenti
che ricetta interessante, me la segno e alla prima occasione la provo!
comincio col rispondere all'ultima domanda: personalmente non amo il sapore della carambola e trovo sia un frutto unicamente decorativo (tagliato a fette sembra una piccola stella ed e' molto carino, ma la cosa si ferma li', per me). E' probabile che non abbia mai trovato dei frutti a giusta maturazione ma mi aspettavo un gusto dolce e aromatico ed ho trovato solo tanta asprezza.
La tua Torta Pasqualina e' da manuale ed e' veramente encomiabile la pazienza nel tirare 33 sfoglie. Bravissima!
un caro augurio di buon anno
a presto
eugenia
Cara Fabi, tu mi lusinghi sempre e ne sono molto lieto! Tuttavia (testina) penso tu sia, oltre che una carissima amica, un pozzo di fantasia e passione! Sono veramente orgoglioso di essere tuo amico....Un abbraccio Caraibico Fabi. Ste.
Ogni tuo post è proprio da salvare...
Bella la tua pasqualina ma la pazienza sarà una cosa e ce ne vuole tanta ma lo stendere la sfoglia sottile e farle assumere l'apparenza di un velo mi sembra francamente al di là dele capacit.
La prescisuea, visto che abito in piemonte, con osa la posso sostituire???
E come quando si prepara la piadine si deve usare lo squaccherone.. che raramente vedo in vendita..
Un abbraccio forte e come sempre..
Chapeau
Essere a dieta e trovarsi a passare di qui è una vera tortura!!Sei fenomenale!!
Sí, hai ragione, se non le mangi sempre anche tu, agli altri fa sicuramente piacere e non fa male!
Stando cosí scelgo anche io allora una cosa fritta ;-) ma una sola!
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