Chi non le ha portate....o messe...o entrambe le cose, alzi la mano e soprattutto si ritenga fortunato!!!!!
Queste, fra tutte, sono le uniche "corna", anzi.....cornine, perchè sono piccine, golose e non dolorose....quindi ne sono addirittura orgogliosa!
Diciamo che il risultato ricorda il corno dell'unicorno, attorcigliato e pure magico, solo che questo lo riempiamo con una sofficissima spuma d'orata e lo accompagniamo con un gustoso gamberone ingiacchettato nello speck e brevemente infornato.
Il sapore è delicato, ma netto, le consistenze differenti : croccante, spumoso, morbido.
La spuma d'orata è di semplice realizzazione, è sufficiente cuocere al vapore alcuni filetti, privali della pelle, assicurarsi che non ci siano spine, sfaldarli e mixarli con un po' di burrata, poca, il sapore dominante è quello del pesce, ma la burrata è necessaria per regalare latticità e cremosità.
Si unisce poco pepe bianco, sale, un goccio d'olio e si monta ancora.
Con una sac à poche si riempiono all'ultimo momento i cornetti per un bocconcino davvero delizioso che credo, con poca fatica, vi sorprenderà.
Anche in questa sfoglia si nasconde un pesciolino, un bel filetto di branzino passato in padella in burro spumeggiante, imprigionato, sigillato e cotto per poi essere servito con una salsa tiepida all'arancia....oggi tutto facile!!
Il filetto è stato diviso in 3 piccole porzioni così il pacchettino è gradevole e non esagerato, soprattutto se, come nel mio caso si tratta di proporre al cliente una serie di assaggi senza "zavorrarlo" già con gli antipasti.
....e quindi assaggi siano!
Se piccolo è bello cerchiamo di fare in modo che sia anche buono, magari con le more marinate, la strepitosa toma brigasca ed il radicchio caramellato
ovviamente un mignon d'acciuga non lo facciamo mancare a nessuno, per nessun motivo, mai..... a meno che non le peschino, ma quelle son giornate proprio tristi per ricordarmele!
segretamente un gambero lo infiliamo anche qui, nelle crocchette di ceci, solo 2 ingredienti, gamberi crudi e ceci cotti, il tutto ben amalgamato e fritto.
i cevapcici, qualcosa che in questi giorni sta spopolando, dopo le serate "Cartoline dal mondo" abbiamo mantenuto l'abitudine d'inserire sempre qualche piatto "foresto".
Ho scelto di montare queste squisite salsiccette di carne, paprika e cipolla su stecco, le ho cotte sulla piastra rovente e servite con una salsa di peperoni e verdure.....abbondanti!!
e quando la piastra è in piena attività tanto vale sfruttarla, magari preparando dei ravioli con un ripieno di maiale, soia, bambù e cavolo cinese.
Verranno sigillati uno ad uno, posati sulla piastra unta( ma anche in padella), appena si formerà la crosticina sotto sarà già il momento di unire una bella tazza d'acqua e coprire con la campana, il vapore li cuocerà perfettamente in pochi minuti.
Io li servo con salsa di soia, aceto di riso e miele, si intingono e.....la vostra bocca saprà fare il resto;))!!!
9 commenti:
:) uno spettacolo da gustare come sempre quando si passa da te.
ciao, mi spiace che tu non sia al salone del gusto... :(
come sempre bellissime creazioni, è uno spettacolo passare da te!
Eh no....contrordine, ci sarò eccome al Salone, non giovedì bensì domenica, giovedì proprio non potevo e zac....colpo di fortuna, ho trovato "sistemazione" senza manco chiederla!!!!
dimmelo...dimmelo pure quanto io sia cretina! Ma perchè non passo da qui da una vita? Perchè?
Come si può perdere tutto questo?
Semplicemente FANTASTICO!!
bellissimi e buonissimi i tuoi piatti!!!E che dire del tuo blog....favoloso e così goloso...ti seguirò passo passo :D
Daniela....piacere!!! Volevo venire a sbirciare nella tua cucina ma mi appare uno "stop" gigante, malware rilevato.....fra un po' scatta pure l'allarme, com'è sto fatto?!!
Era da tempo che non venivo a trovarti, ma non ne lascerò passare dell'altro. I tuoi piatti sono piccoli capolavori.
mamma mia quante cose buone, irresistibili, un abbraccio SILVIA
Fabiano.....detto da te vale doppio!
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