Cinque secondi di distrazione bastano per frullarti due dita......sveglia Fabi!!!!!!
Anzi, a nanna Fabi....è il momento di riposare.
Giorni pesanti, ma speciali.
Unici .
certamente memorabili.
Come da copione, senza sosta.
Servizio privato molto fuori porta con l'amica che ormai è di casa su queste pagine, Perla Raschini ed il suo banqueting ormai universalmente definito "extreme" per la capacità di accogliere ogni sfida....sempre in crescendo!"!!!
Luogo memorabile quello di Villa Rosantica, inserito magnificamente nel Parco Archeologico dell'Appia Antica, qualcosa che, malgrado i miei 47 anni( peraltro compiuti durante la serata e festeggiati singolarmente al lavoro con un cocktail propostomi in triplice versione) ancora non avevo visto!!!!
Gli scatti potranno svelarvi il perchè ......qui c'è la magia!!!!!!!!!
Un parco immenso e curatissimo all'interno del quale trovano spazio viali infiniti ed uno stagno, reperti archeologici, splendide rose rampicanti che tappezzano tronchi secolari, dettagli sofisticatissimi ed una cucina senza pari, totalmente espressa, esclusiva........cavoli, che distratta, quella l'abbiamo portata noi:)))))))))))))
Niente da fare, grande atmosfera e grande fascino, ma....oggi la stanchezza ha prevalso ed io sono crollata/schiattata sulla freccia che sfrecciava troppo e nel sonno che mi ha colta mi ha pure lasciata molto confusa.
E' esattamente così che mi sono ritrovata in una situazione "extratemporale", mi sarebbe piaciuto poter dire extracorporea, ma ancora non è successo;))
Salgo a Roma Termini penando ed organizzando confusamente la giornata che mi condurrà all'ultimo giorno in Italia, prima del nuovo salto a Tenerife.
Sono così scoppiata che in pochissimi minuti( forse secondi) "perdo i sensi"!
Collego il cellulare più vecchio del mondo al caricabatterie, mi avvolgo nella lunga sciarpa (sottratta segretamente al figlio )perchè, sarà la stanchezza, ma tremo come se la poltrona 18 A fosse una cella frigo!!:((
In quel sonno inevitabile e necessario ho perso il senso dell'esistenza e del conctrollo.
Un mal di piedi disumano mi porta al gesto estremo di sfilarmi perfino le scarpe, sto rannicchiata come in un bozzolo, sapendo che il viaggio sarà lungo.
Invece sento la fermata, apro gli occhi e vedo sul binario il pannello con scritto " Genoa P. Principe" e.....mi scatta il panico in un flash!
Non guardo l'orologio, non chiedo ai vicini, risulto scomposta, disordinata e pasticciona persino a me stessa.
Ho pensato.....nooooo, ma quanto ho dormito, non è possibile, ho messo anche la solita sveglia di sicurezza, non è possibile, anzi sì.....scatta , muoviti, lanciati!
Prendo i sandali in mano, devo anche aver gridato, spingo la valigia, strappo letteralmente il cellulare, sono proprio in trance.
Scendo, scalza, dal treno.
Sono così agitata che non mi ricordo neanche la sequenza delle fermate ed urlo al controllore sul binario ".....ma siamo a Principe o Brignole?""
Segue risposta: " A Principe????? ma se siamo a Livorno!"
Oddio, un'altra figura che sarebbe stato proprio bello risparmiarsi!!!!!!!!!!!!!!
Risalgo, sempre scalza, con la consapevolezza che nessuno sul mio vagone potrà più guardarmi come se fossi una persona normale, ma loro..............non possono, ne sono certissima, avere avuto la settimana che ho avuto io!!!!!!!!!!
Vabbè, c'è un lato positivo, domani mattina, ancora in partenza per Tenerife, non posso sbagliare fermata.
Una volta scesa chiaro che nuovamente. tutto sarà possibile, di questo, però, vi aggiornerò la prossima volta!!
Besitos my amigos:)))))
2 commenti:
giuro che la scena del treno ha messo ansia anche a me!bellissimo il posto e i immagino la stanchezza.buon prox viaggio!
Immagino la scena del treno io ho rischiato a Mestre di andare a Parigi anziche a Trieste ed ero già salita, d'accordo che era tardissimo ma...quella volta si doveva avere il passaporto..... Le immagini e racconto bellissimo non so cosa è più avvincente se il piatti con le leccornie o il posto direi che stanno bene assieme. Riposati un poco. Ciaooo abbraccione
Posta un commento