Poco, solo un paio di giorni, domani infatti si riparte, giusto il tempo di scoprire che i lamponi lasciati bianchi ed acerbi ora sono maturi, gonfi e deliziosi, le trombette sono in fiore, le ciliegie non mi hanno aspettata, le albicocche dovranno farlo......voglio che sia una promessa, dopo aver perso le nespole loro questo dispiacere non possono darmelo, non ora!!!
Oggi niente dispiaceri, anzi, una sorpresa ed un piccolo, piacevolissimo lavoro.
Nell'orto crescono spontaneamente ed ovunque pungenti, ruvide e deliziose borragini.
Le ho colte, tuffate in acqua bollente salata, scolate, strizzate, ripassate in padella e tritate.
Ho unito il pecorino grattugiato, i profumi spettacolari della maggiorana, la noce moscata, la scorza del limone, un cucchiaio di prescinseua, ma poca....volevo un ripieno verdissimo!
Ho unito un uovo, controllato e corretto la sapidità e confezionato questi semplicissimi pansotti il cui impasto chiede semplicemente 100 g di farina "00" ed un umile ovetto.
....e poi c'è chi sostiene che io ami la cucina complicata!!!!
Ma chi lo ha detto???
Oggi la semplicità assoluta di questo piatto, mangiato nello stesso luogo dal quale "è nato", mi ha resa quasi felice.
La felicità è troppo, avvicinarcisi invece è molto, capisci che sei sulla strada giusta!
Un sol minuto di cottura, non chiedono di più, le ho tuffate appena sigillate, quindi inutile, anzi, assurdo, cuocerle a lungo( volendo potrebbero andare direttamente in padella unendo un poco di liquido).
Le ho ripassate con punte d'asparago e pomodoro fresco.
Unico dispiacere non aver avuto della bottarga da grattugiare, ci sarebbe stata d'incanto con le scorze del limone e la riduzione di zibibbo.
Ho detto semplice.....mica banale;)))))
5 commenti:
Fabiana ti invidio... Avere un orticello è un sogno oggi.. Poi figurati, se trovo i lamponi qui a Messina... chissà dove devo andare a cercarli... sui colli forse.. Ed io i lamponi li adoro!
Questo piatto lo mangerei volentieri, ha un aspetto così succulente... molto molto invitante!
Letto su fb l'anteprima del tuo piatto, che già mi ero precipitata a cercare cosa fosse il buraxi ;) qui spiegato con una semplicità che sembra sempre tutto realizzabile con una velocità ...a razzo! ma niente di tuo è banale....Mai!
Grande Fabiana, e Buon Viaggio ;)
Come te nessuno mai!!!
In ogni cosa che fai!!!!
besos
(sono la Mai)
Favolosi beata te che i i sapori maturati sull'albero e dalla terra da gustare qui le albicocche frutto che adoro sanno di patate, anzi è un offesa per le patate loro sono più saporito.
Buon proseguimento di lavoro.
Sono capitata qui per caso e...ti devo proprio fare i complimenti per il tuo blog.
Dalla ricetta, che faccio anch'io simile e adoro, deduco che sei ligure come me.Viva la boraggine e la prescinsuea!
Posta un commento