Come si suol dire NOMEN OMEN, quindi è chiaro che un bistrot con quel nome debba ospitare tante acciughe, un mare.....o almeno un piatto, ogni giorno e sempre diverso.
Vi propongo l' ACCIUGHESE
Tutto molto semplice, fin troppo per gente tosta come voi, ma quando il sapore deve dominare l'effetto speciale si può anche "archiviare".....almeno per un po'!!!
A proposito d'acciughe...io la notte ho una "nuova attività", saccheggiare in modo barbaro il blog di Cristina , Poveri ma belli e buoni e soprattutto l'enciclopedica raccolta dedicata proprio alle acciughe....una miniera con libero accesso, più preziosa dei diamanti e a me certamente più utile!!!
....e grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si tratta di una caprese, quindi corpose fette di pomodoro, altrettante di mozzarella ed in mezzo un BURGER D'ACCIUGA.
Lo realizziamo con 100 gr. di riso fatto bollire in acqua salata, raffreddato ed impastato con 1 uovo, 1 cucchiaio di pecorino grattugiato, basilico spezzato, 200 gr di acciughine già pulite.
Lavoriamo con le mani quel tanto che basta, passiamo nel pan grattato e friggiamo.
Facile no?!!
Ditemi....che ne pensate dei nostri piatti "design" con tutte quelle acciughe, sono fighi vero??
Meno acciugoso più mortadelloso, ecco il chupitino di crema di mortadella, gelatina di balsamico ( agar agar ti ringrazio d'esistere!!!!)....verrà servito con un cubetto di mortazza in panure di pistacchio....ma quello lo facciamo espresso, chiaro no?!!
nel mezzo ci mettiamo anche un cucchiaio con favette sgranate, puntarelle, pancetta e ovo sodo
se volete il dolcetto c'è....crema di pistacchio, arancia e massa di cacao, così amara da essere necessaria per equilibrare un dolce cremoso, pannoso e dolce.
In mezzo tante tegoline al cioccolato, sottili ed amare.....comme il faut!!
