giovedì 25 dicembre 2008

Della tranquillità del Natale

Leggo, come tutti gli anni, previsioni di disastrosi bilanci relativi alle spese pro-capite affrontate dal popolo italiano per sostenere i preparativi di vigilia, antivigilia, Natale, S. Stefano, suo fratello e compagnia bella.
Il mio è stato il Natale più felicemente tranquillo che si possa immaginare, vicino al camino, nella mia piccola casetta di legno a 2 minuti dal mare......
....con una tavola semplice semplice, che è poi il vecchio tavolo da lavoro  pieno di buchi fatti dal contadino che vi abitava prima  per potervi  agganciare le morse.
Fa da sentinella  la statua di mia figlia, scolpita molti anni fa da mio padre......
.......avvolta dalla calma e dal calore anche la gatta si è addormentata e dorme tranquilla vicina alla papera che  la sorveglia.....
......con due fogli di carta, cartoncino di recupero, matite e la tecnica del frottage, ho avuto tutto il tempo di preparare i menu per il pranzo, ma in realtà li ho dipinti anche all'interno perchè ho scelto di fare solo una super polenta con tanto tanto sugo e un girotondo di dolcetti provenienti da mille posti diversi.....
.......ancora decorazioni con paglia per cesti, pigne, rafia e funghi decorativi che spuntano in un sottobosco immaginario silenzioso e asciutto......mentre fuori piove!

8 commenti:

Grissino ha detto...

Mi interessava la foto del giro di dolci... :-P

Molto bella la statua di legno scolpita. Probabilmente anche perché tua figlia é carina! :-P

Ancora buon Natale!

annathenice ha detto...

ciao, é stato un piacere questa mattina, aprire la posta e trovare il tuo commento e conoscere il tuo blog. Anche tu, vedo, godi o comunque 'vivi' in maniera molto intima le giornate di pioggia. Inoltre sei bravissima nelle decorazione dei buffet. Magari ti avessi conosciuta prima di Natale, ti avrei 'rubato' un pò di consigli per la tavola. Con molta presunzione e chiedendoti scusa in anticipo vorrei dartene io 1 di consiglio. Le tue creazioni sono splendide e, considerato che il blog potrebbe rappresentare un veicolo molto importante anche per la propria autostima, ti consiglio di esaltarle ancora di più fotografandole con la giusta luce. Non è difficile e non ci vogliono macchine fotografiche costosissime. Io le mie le faccio con una digitale che costa poco. Solo sto attenta alla luce. secondo me saranno ancora più splendide. Scusa ancora se mi sono permessa al 'primo colpo' di dare consigli. A presto, ti seguirò sicuramente. ciao Anna

Anonimo ha detto...

Carissima, ti faccio i miei migliori auguri di buone feste. Anch'io le ho trascorse all'insegna della tranquillità e, ti dirò, era veramente ciò di cui avevamo bisogno tutti quanti. Mi piacciono tanto gli interni della tua casetta: tutto quel legno ispira ancor più calma.
Un abbraccio e buona continuazione, CookingMama
http://cookingmama.myblog.it

Fabiana Del Nero ha detto...

Grazie...soprattutto dei consigli!
Mi fanno più che piacere, direi che mi sono quantomeno necessari.
In effetti fotografare le composizioni è la parte di lavoro che da sempre mi mette più in crisi.
Non una volta che l'azzecchi, faccio un'infinità di tentativi...tipo lotteria...ma per ora non ho vinto.
Sto terminando alcune composizioni per un lavoro in consegna nei prossimi giorni, vediamo se questa volta non si imbizzarrisce il flash...a qualcuno devo pur dare la colpa.

clotilde ha detto...

Tranquillità. E' esattamente ciò che trasmette il tuo post.

Nella tua casetta di legno a due minuti dal mare mi ci accoccolo volentieri anch'io.

Mestolo e Paiolo ha detto...

Sono in completa sintonia con il tuo pensiero. Anche io quest'anno ho preferito la semplicità e la tranquillità.
Auguri per un sereno e gioioso anno nuovo!
Un abbraccio,
Stefano

Mestolo e Paiolo ha detto...

Grazie anche per la segnalazione del grande Rorato,..credo di aver visto quel libro a casa dei miei genitori, mi hai fatto venir in mente che è giunta l'ora di procurarsi l'ultima edizione.
Ciao

Anonimo ha detto...

how can you write a so cool blog,i am watting your new post in the future!