
Cedere alle tentazioni, soprattutto se non sono fatali, è un piccolo lusso ed un grande piacere che mi concedo, meglio, che ricordo a me stessa di concedermi.....quotidianamente.
Oggi poi è stato il compleanno di mio figlio, pertanto mi sono adoperata nella preparazione di un dessert abbastanza articolato e fortunosamente modificato in corsa.
I lavori sono conclusi, il dessert è stato fulmineamente spazzolato , a memoria dei peccati di gola commessi appunto un pro- memoria a bordo bicchiere.
Come sempre in alto i calici!
4 commenti:
Bello il serpente. Questo forse, ma molto forse, lo riesco a fare anche io. Proveró nei prossimi giorni!!
:-P
Per coerenza lo dovresti fare in cioccolato...con scaglie multicolori a coprire il flessuoso corpo,occhi in zucchero soffiato e lingua....che so....liquirizia rosa?!!
Seeeeee... e poi?
Di cioccolato no, verrebbe bene di Marzapane.
:-P
Quando si fanno gli oggetti, almeno in pasticceria e quelli mangiabili, bisogno anche tenere conto della consistenza dei materiali che si usano.
Ok...mi piaceva sognare un po'.
In effetti ho visto delle realizzazioni in zucchero ( create da insegnanti e studenti dell'istituto Etoile) che potevano tranquillamente competere con i più bei vetri soffiati di Murano.
Vada per il marzapane...mi hai convinta!
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