domenica 1 febbraio 2009

Ecco cosa ho fatto con i legnetti recuperati in spiaggia

Dunque, spero abbiate a portata di mano un paio d'occhiali da sole perchè la magia delle ultime volte è sparita ed ho nuovamente prodotto delle foto a dir poco abbaglianti. Credo proprio dipenda dal fatto che ho dei seri problemi a gestire il flash, mentre in pieno giorno, all'aria aperta le cose mi risultano più facili.
Comunque vi spiego molto brevemente in cosa consiste il lavoro. Qualche giorno fa avevo raccolto in spiaggia un discreto numero di sassi ed alcuni rami e legnetti più piccoli. Con i frammenti di questi ultimi, chiodi ed un piccolo pezzo di rete conigliera ho realizzato una casetta che in questo caso ho utilizzato come " lanterna", collocando all'interno una grossa candela.Ho parzialmente decorato il perimetro della casa, volutamente in modo asimmetrico e irregolare con rose di patata di diverse dimensioni e ciuffi di radicchio di Castelfranco inseriti fra le maglie della rete.

Questo radicchio oltre ad essere eccellente per il consumo ha delle meravigliose screziature che ne punteggiano le croccantissime foglie.
L'effetto vuol essere quello di una decorazione in stile shabby ma decisamente romantica. E'adatta ad essere collocata su di un tavolo angolare, nella bella stagione ancora meglio in giardino, magari  avvicinandola ad altre candele di altezza e dimensione differenti, sempre mantenendo nel colore la tonalità del burro e soprattutto.......assicurandosi che sia lontanissima dai flash.


10 commenti:

Grissino ha detto...

tengo le patate e scarto il radicchio. Nelle decorazioni come in cucina. ;-P

Laura ha detto...

Fabiana quanto è bella!
Domandina: ma come fai a non far diventare nere le patate?
Suggerimento: anche a me le foto fatte in casa vengono abbastanza male ma mi sono accorta che era perché non riesco a tenere la macchina ferma. Da quando appoggio la macchina sul barattolo del sale, la bottiglia dell'acqua ecc... insomma quello che ho a portata di mano senza stare a prendere il cavalletto, mi vengono meglio.
Per il flash mi sono accorta che se io mi allontano e avvicino con lo zoom, le foto mi vengono meno sparate.
Non so se siano cose tecnicamente giuste ma io così risolvo.
Ciao, buona giornata

Fabiana Del Nero ha detto...

Grazie Laura, mi sa che hai proprio ragione, in effetti anche se mi sembra di rimanere immobile ogni tanto si accende il segnale di mosso. Ho idea che farò tesoro della tua esperienza!
Le patate non si anneriscono perchè fino al momento dell'assemblaggio le tengo immerse in acqua, ghiaccio e un filo di latte che sbianca naturalmente.
Faccio così anche per i carciofi, fai una prova sostituendo il latte con il limone....mi saprai dire.

Laura ha detto...

Quindi non anneriscono neppure dopo?
Grazie, ne farò tesoro.

Fabiana Del Nero ha detto...

Queste rose sono tutte piantate su piccole porzioni di spugna da fiorista quindi si mantengono idratate, diversamente, dopo qualche ora tendono a perdere turgore, si seccano leggermente i petali che sono più sottili e si opacizzano, perciò è fondamentale tenere l'idratazione costante ed eventualmente vaporizzarle con acqua e ghiaccio se sono esposte in un ambiente secco.

Laura ha detto...

Grazie Fabiana di insegnarmi tutte quele cose. Un bacio

Laura ha detto...

Errorino, volevo scrivere queste. Ciao

paola ha detto...

Ciao Cassandrina, arrivo a te attraverso il blog di Giugiù.
Fai dei lavori molto carini e particolari brava!!!
Pensa che ho passato la mia infanzia a Spotorno tutte le estati!!! Ora da Torino (città natale) mi sono trasferita a vivere a Genova.
Un saluto

JAJO ha detto...

Ciao Fabiana: puoi ovviare al problema flash con un semplice cavalletto da tavolo (costa 2 o 3 euro, anche dai cinesi) ed una esposizione un po' più lunga.
Comunque complimenti: le rose di patata sono troppo belle !
:-D

P.s.: su Roma sarai accontentata molto.... prestissimo !!! :-D

Grissino ha detto...

Buonanotte, qui col secco che c'é (e va benissimo per la pasticceria) le tue creazioni durerebbero poco.
:-(