Oggi si "galletta", mica sempre crepes ..........e che diamine!!
Le galettes sono rispetto alle delicate “sorelle”
decisamente più rustiche, intense e dirette.
La farina di grano saraceno regala una colore bruno, una
consistenza ed una texture più granulosa, ruvida, perfetta per ripieni sapidi e
certamente saporiti....come questo, semplice, ma specialissimo!
Per 20 finger serviranno:
Per le galettes:
Farina di grano saraceno 175,00 g
Uova piccole 2
Acqua naturale 20,00 cl
Sidro brut bio
20,00 cl
Per il ripieno:
Mazzo di spinaci 1
Cozze 500,00 g
Formaggio provolone grattugiato 50,00 g
Burro 60,00 g
Pasta d’alghe 1 cucchiaino( oppure nori in fiocchi)
Spicchio d’aglio 1
Sidro 1 bicchierino
Sale, pepe
Mescolare la farina con le uova intere ed il sale.
Unire gradatamente l’acqua fredda ed il sidro brut fino ad
ottenere una pasta consistente ma fluida, lasciar riposare in frigo almeno 1
ora, meglio ancora un’intera notte nel qual caso aggiungere il sidro solo
all’ultimo momento, prima di procedere alla cottura.
Scaldare bene il padellino, ungere con un velo di burro,
versare un mestolino di preparato e ruotare rapidamente in modo da rivestire
completamente il fondo.
Girare la galette e cuocere ancora 20/30 secondi.
Sovrapporre le galettes su di un piatto direttamente sopra
una pentola con acqua in ebollizione, coprire con un canovaccio, in questo modo
non seccheranno.
Lavare gli spinaci, cuocerli 10 minuti in poca acqua
bollente salata.
Scolare, strizzare bene e tritare grossolanamente.
Ripassare in padella con il burro d’alga ottenuto lavorando
il burro e la pasta d’alghe con lo spicchio d’aglio finemente tritato.
Questo burro che potrete conservare normalmente in frigo
regalerà un sapore deciso e raffinato ai vostri piatti, provatelo con un
medaglione di filetto di manzo o con patate al vapore, lo scoprirete
meraviglioso!
Aprire le cozze in una casseruola esclusivamente con il
bicchierino di sidro.
Metterne da parte 20, tritare le restanti.
Stendere la galette, coprirla con spinaci e poi con il
formaggio rapè.
Sovrapporre un poco di trito di cozze ed arrotolare,
pareggiare le estremità.
Tagliare ogni galette in cilindretti di circa 4 cm.
Disporre ogni tronchetto all’interno di una valva di cozza
svuotata, sormontarla con il mitile ancora caldo ed irrorare abbondantemente
con il sugo filtrato.
Nel caso le cozze non vi piacessero vi lascio una seconda idea, quella appena realizzata per un nuovo menù, è un'anteprima.
Si tratta di un ROLL DI FARAONA, RIPIENO AL CIOCCOLATO FONDENTE E GELATINA AI DUE PEPERONI
l'idea è nata da una ricetta messicana provata almeno 10 e forse più anni fa, dove l'abbinamento fra cioccolato fondente e peperoni mi aveva totalmente stregata.
L'ho ripresa, abbinata ad una carne meno stoppacciosa e più saporita rispetto al "solito pollastro", un petto di faraona cotto in infusione, quindi morbidissimo, poi "scarpacciato", farcito con salsa al fondente( quale lo lascio al vostro gusto) e finito con gelatina ai due peperoni( uno piccante e l'altro più dolce) e cacao extra brut.
Oggi allo studio una MILLEFOGLIE DI RAPA, TRIGLIA E LE SUE UOVA ....vediamo che si "cova"!!!!
5 commenti:
Ciao Fabiana,
grazie di esser passata da me! Molto interessante questa ricetta: mi incuriosisce l'abbinamento tra spinaci e cozze...mai provato...
A presto ;)
Sei un vulcano di idee!
Complimenti per la galette!
Elisa: ma davvero??? Pensa che è un abbinamento che noi proponiamo da anni, quello che offre una spinta in più è il burro di alghe e il sidro, per me....almeno "doppio"!!!!
Eli: Grazie......detto da te vale oro!!!
Se devo essere onesta, io preferisco la galette alla crepe. Mi ha sempre conquistata il suo aspetto rustico, poroso, integrale. Quando mi capita di andare in una buona creperie, io chiedo solo galettes e possibilmente alla maniera bretonne, con uovo prosciutto cotto e formaggio.
Questa versione pazzesca mi lascia a bocca aperta. Le proposte più creative del web io le trovo da te!
Sei troppo brava. Un buon Natale anche a te carissima. Pat
Finalmente qualcuno che sa che le crêpes in Bretagna quando sono salate le fanno con il grano saraceno!
Il sidro artigianale io me lo porto direttamente dalla Francia.
Brut o dolce... È più buono dei nostri spumanti, e non mi da bruciori di stomaco.
Quindi w la France ed abbuffiamoci con le tue gallette, bisou
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