Preparare la bocca, ecco l'unica cosa che occorre fare prima della degustazione.
Preparare la bocca e liberare la mente, da schemi, da pregiudizi, insomma....bisogna aver voglia di provare e lasciarsi sorprendere, soprattutto lasciare che il palato esploda....di piacere, chiaro!!!!
Si tratta di un nuovo piatto, lungamente studiato ed altrettanto lungamente provato e riprovato.
La parte più difficile è fatta, a voi resta solo il divertimento.
Ecco l'arancino di vitello semi cotto, gelatina di cacao, croccante di pere, sedano fritto, crosta di amaretti alla mandorle....i nostri, ovviamente!
L'idea è nata dallo studio degli abbinamenti con le pere Conference, dolci e succose, in pratica buonissime.
Mi piaceva un piatto che esulasse da creme e dessert, ma che esaltasse comunque la dolcezza del frutto.
Ed è nato un piatto semplice, ma articolato, dove la pera è presente in più varianti: finemente cubettata ed unita all'arancino di vitello semi cotto, cotta nello sciroppo e lungamente asciugata in forno.
Vicino trovano posto una gelatina intensissima di cacao puro al 100% che si combina alla perfezione sia con le pere che con la carne e pure con il sedano, croccante e riccio, dopo una breve, ma intensa frittura.
La crosta di amaretti morbidi chiude il piatto e regala una nota inaspettata al sapore di mandorle, per una bella ed inedita sinfonia di sapori!!!!
4 commenti:
Passare da te è come aprire un regalo ... la sorpresa c'è sempre!!!! Ed è sempre molto intrigante!!!
Fabi, tu sei un meraviglioso vulcano in continua attività... Posso solo cercare d'immaginare il gusto di questo piatto, ma la prova assaggio mi aiuterebbe :-)
Bacioni
Ciao, complimenti per il blog meraviglioso. Un bellissimo viaggio nell'alta cucina. Grazie!
A prestissimo,
Alessandra
che meraviglia! apprezzo molto che tu condivida il tuo lavoro di ricerca e sperimentazione!
a presto :)
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