Complice il privilegio di vivere circondata da tanto verde ed avere spazio per piazzare griglie, ma pure carriole, mattoni, ammonticchiare pietre e accendere falò di varia natura.
Detto così sembra un camp per Giovani Marmotte e forse ...lo è!
Qualche anno fa feci addirittura scavare al figlio palestrato una grande buca per cucinare il kalua pig in occasione di un luau hawaiano!:)
In seguito feci tentativi( in realtà modesti) di cottura hangi neozelandese.
Oggi è stato più facile, mi è servita solo una griglia ed un marito, si sa che sono gli uomini gli esperti del barbecue:))))
In effetti non è stato proprio così, ho scelto di affidarmi ai professionisti massimi del settore, quelli che sanno proprio tutto e riescono a spiegare talmente bene che proprio non puoi non sentire urgente il bisogno di provare...subito!
Dal sito http://www.bbq4all.it/ ho scaricato tutti gli ebook messi a disposizione e ne ho caldamente consigliato lo studio a tutti i famigliari.
Le schede sono interessantissime e mi chiariscono un primo fondamentale punto.....di barbecue io non ne sapevo davvero nulla e di conseguenza sono partita sperimentando le ricette più facili suggerite per le tecniche base.
Con la tecnica dell' EMBER ROASTING ho preparato questa Burrata, salsa di piquillos, spuma di melanzana bruciata e "tagliatella di canapa".
L'ember roasting è una cottura direttamente sulle braci perfetta soprattutto per gli ortaggi.
Si dispone la melanzana( ma può essere altro) direttamente a contatto con le braci senza girarla, grazie al vapore interno la cottura sarà comunque uniforme, ma la nota affumicata risulterà più lieve.
Attendiamo che l'aspetto sia sgonfio e l'esterno carbonizzato.
La bruciatura esterna è parte fondamentale del tutto, aiuta a costruire una particolare "stratificazione di sapori".
Quindi eliminare totalmente le parti carbonizzate che non vanno assolutamente consumate e raccogliere la polpa, passarla al setaccio, salare, pepare, unire olio evo a piacere.
Stessa identica cosa ho fatto con i peperoni, successivamente passati al mixer per ottenere una salsa meravigliosa.
Alla base di questo finger grill c'è una ricca cucchiaiata di burrata, coperta dalla salsa di piquillos, poi dalla melanzana bruciata e sormontata da una "tagliatella" ricavata da una crespella realizzata con farina di canapa.
Un sapore molto interessante e complesso.
Con la tecnica illustrata per il CAST IRON WOK ho preparato gli spaghetti, cozze e limone.....come non li avete mai mangiati prima!!!
Si prepara un letto di braci unendo anche un bel tronchetto di legno duro.
Si pone il wok direttamente sopra la fiamma viva e lo si arroventa.
Gli esperti consigliano la ghisa, come vedete ovviamente questo wok non è in ghisa, è il mio fidato "amico thai", lui può tutto:)
Quando rovente si uniscono i muscoli senza niente, ovviamente privati di bisso, spurgati e lavati molto accuratamente, fatto indispensabile in quanto la loro acqua non verrà più filtrata.
In un paio di minuti le cozze saranno aperte ed avranno rilasciato la loro acqua.
Si allontanano le cozze, si unisce altra acqua già a temperatura e non appena sarà al bollore, cioè subito, si buttano gli spaghetti.
L'acqua va unita nella misura di circa 3 mestoli, la pasta cuocerà per assorbimento nel "brodo" delle cozze.
Due minuti prima del termine tuffiamo nella mischia anche mezzo limone, inseriamo nuovamente le cozze, se piace qualche datterino, il prezzemolo appena tritato ed un giro d'olio crudo.
Si manteca rapidamente e stop!
Il sapore???? Il più intenso e pieno che possiate immaginare!
Prossimamente su queste griglie gli spiedini di capesante per confrontarmi con il DIRECT GRILLING.
Se l'argomento vi interessa segnalo alla stessa pagina anche un blog ed un forum che riportano le esperienze di tutti, successi, dubbi, difficoltà di professionisti e non e....una marea di ricette e di idee che fanno la differenza!
A proposito....tutti gli ebook sono gratuiti!!!:)))
2 commenti:
Posso solo dire... che meraviglia! ;-)
Grazie tesoro!!!!
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