martedì 12 agosto 2014

La voglia.....e il calamaro

Notte insonne,
Troppe zanzare, troppo umido.
Gatto che miagola, gatti del vicinato che rispondono.
Gli zampironi non funzionano......non abbastanza, mai abbastanza!!!!!!!
Il cane non smette di grattarsi, la dermatite lo divora.
Provo con un libro, ma ci vedo poco e male.
Il sudoku mi fa impazzire in pochissimi minuti e strappo la pagina:((
Pochi minuti alle 6  tento la carta del tapis roulant a ritmo di musica, funziona per mezz'ora, oltre non resisto.
Davvero troppo fuori allenamento:((((((((((
Doccia....quasi come nuova!
Alle 7 la giornata decolla con un'idea....ed una voglia improvvisa che mi illumina e cancella l'infernale nottata.

Una voglia precisa e chiara, più che voglia, una necessità......scatta la caccia al calamaro!!!!

Non è difficile, il carretto del pesce si trova senza cercarlo ed il calamaro, inconsapevole e senza scelta è ormai mio.

Il resto.............è nel piatto!!:)))



Per questa VOGLIA DI CALAMARO servono per 4 pax:

4 calamari medi
600 g di patate
4 zucchine piccole
1 carota
4 falde di peperone giallo
4 falde di peperone rosso
2 scalogni
la scorza di un limone bio
la buccia di una melanzana
30 g pecorino grattugiato
1/2 bicchiere di vino pigato
25 g burro di cacao
100 g olio evo + 2 cucchiai + olio necessario per friggere
sale, pepe, maggiorana


Il giorno prima( ma anche molto prima) preparare l'olio che si grattugia.
Fondere il burro di cacao, allontanare dalla fiamma, lasciar raffreddare.
Prima che si solidifichi unire a filo l'olio( il rapporto è di 1: 4, 25 g burro di cacao per 100 g di olio).
Amalgamare perfettamente, unire sale, pepe, maggiorana.
Disporre in contenitore e congelare.
Grattugiare( utilizzare una grattugia tenuta in freezer) e riporre nuovamente in freezer.

Il giorno stesso: pulire accuratamente i calamari, separare tentacoli e sacca, estrarre le interiora e la penna, lavare sotto acqua corrente, tamponare con carta.
Cuocere al vapore le patate con la buccia.
Passare allo schiacciapatate, condire con sale, pepe, maggiorana fresca, scorza di limone grattugiata, preservare.
Affettare finissimamente la buccia di una melanzana prelevata con un pelapatate.
Alla stessa maniera affettare la metà delle altre verdure ottenendo un mix di "spaghetti" coloratissimi.


 Tritare lo scalogno, appassire in un cucchiaio d'olio, unire i tentacoli e le alette del calamaro già tritate, lasciar andare un minuto unire la restante parte delle verdure ridotte in dadolata minuta.
Cuocere rapidamente a fiamma alta, la verdura deve risultare integra, assolutamente non sfatta.
Salare, unire alle patate, mescolare molto bene.
Disporre in sac à poche, colmare i calamari senza riempirli fino all'orlo, sigillare con due stuzzicadenti.
Avanzerà un poco di ripieno, unire a questa parte il pecorino grattugiato, distribuire in una piccola teglia all'altezza di un centimetro, passare al forno 5 minuti e poi far colorire sotto il grill, preservare.
Una volta tiepido tagliare e ricavare quattro rettangoli che serviranno da basi.
Scaldare l'ultimo cucchiaio d'olio, unire i calamari, rosolare da tutti i lati, sfumare con il pigato, coprire, portare a cottura.
Lasciare intiepidire.


Allineare i piatti, disporre in centro ad ognuno di essi uno "zoccolo" di patate gratinate al forno, affettare i calamari, distribuire le fette, sormontandole leggermente le une alle altre.
Friggere rapidamente gli spaghetti di verdura, passarli su carta assorbente, arrotolarli a matassina e disporre sopra o ai lati delle rondelle di calamaro.
"Spolverare" con un cucchiaio di olio da grattugiare conservato in freezer.

Estremamente delicato.......e colorato!

6 commenti:

Cinzia ha detto...

Carissima Fabiana, la tua cucina mi lascia sempre a bocca aperta. L'olio grattugiato (profumato al burro di cacao) lo trovo una pensata geniale: come avere tanti coriandoli d'olio invece della ormai nota stella filante!
E pazienza per la notte insonne: contro le zanzare funziona solo la zanzariera (all'ikea anni fa ne avevano una carina e perfetta ;))
un abbraccio a presto!

lucy ha detto...

e un altro quadro è fatto.belissimo!sai che a celle quest'anno invece si sentono poco?

edvige ha detto...

Se ti vengono le idee senza sonno immaginarsi quando dormi....andresti d'accordo con maritozzo mangiati vivi dalle zanzare mentre la sottoscritta manco uno come mi passano vicino deviano sull'altro malcapitato ahahaha sono uno scorpione velenosoooooo
Immagino che sia stato un calamaro fresco a Trieste città di mare i calamari o seppie solo scongelati.
Per il resto mi arrangio appena sarà un pò meno umido penso che metterò in lavorazione. Te lo dirò....
Buona giornata cara e speriamo che dormirai stasera. Bacio

Sonia ha detto...

un piatto del genere da grandi soddisfazioni!! peccato per la tua nottata ma ti ha ispirata parecchio! buon ferragosto e un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao cara,
complimenti per questa magnifica ricetta,è golosissima e bella da vedere!!! :-))
Intanto ti lascio l'indirizzo del mio nuovo blog,ti aspetto,ciao un bacione :-*

http://blog.cookaround.com/attimididolcezza/

ilaria lotti ha detto...

la nottata sembrava quella da film dell'horror, ma caspita...ne è uscito un capolavoro....