Una pagina salutista ispirata non dal mio buonsenso(....lo chiamo ma non risponde....come nella pubblicità della Ferilli) bensì dalla generosità del mio orto che dopo aver simulato una ribellione di fine estate si è ripreso alla grande e mi ha sorpreso con nuovi inaspettati raccolti.
Quindi, raccolgo.....e cucino.
Veloce e davvero leggero è il filetto d' ORATA SOTTOCOPERTA...perchè in questa stagione cominciano ad esserci troppi spifferi, meglio coprirsi!
Per 2 persone serve: un'orata fresca....a noi le porta il pescatore, andrà eviscerata, lavata, squamata, sfilettata.
Pelate e affettate molto finemente una patata, una carota, una zucchina, sbianchite pochi secondi in acqua bollente salata, asciugate e mescolate con 1 cucchiaio di fiore sardo grattugiato, timo fresco sfogliato, sale e pepe.
Troppo facile! Non resta che foderare una teglia e disporre uno strato di verdure, sopra i filetti e sopra ancora le verdure fino a coprire totalmente(il pesce non deve neanche minimamente seccarsi) un giro d'olio e stop.
Forno a 200° per 15 minuti, rapida finitura sotto il grill.
Ne uscirà un piatto leggerissimo, con una "coperta" croccante e saporita ed un filetto morbido e ben protetto......a qualcuno piace forse il pesce secco???? A me proprio no!
Nel mio orto molto si semina, discretamente si raccoglie, ma gli "ospiti" improvvisi sono sempre i più festeggiati!
In mezzo alle ultime melanzane, in mezzo alle rose, in mezzo al prato ci sono innumerevoli ciuffi di biete.....una distesa di biete!!!
Perciò ne ho raccolte parecchie per preparare dei ceci in zimino e poi ho giocato con qualche foglia.
Provateci, scoprirete un sapore che NON AVETE MAI SENTITO PRIMA!
CANNOLO DI BIETA CON RISO JASMINE, RISO ROSSO SELVAGGIO, GRANO SARACENO E NOCI
Occorre: lavare bene le foglie, distendere su di un tagliere e privarle della costa centrale, sovrapporne due o tre ed appoggiarle su di una piastra liscia, molto, molto calda, senza null'altro.
Le foglie così sovrapposte vanno pressate per bene con un peso( potete ad esempio usare il batticarne) rilasceranno la loro acqua e si sigilleranno creando un foglio unico più spesso e consistente.
Il lenzuolino di bieta va girato un paio di volte e cotto circa 2/3 minuti, lo si avvolge si di un cilindretto da cannoli prima unto e si sigilla ancora nello stesso identico modo, prestando attenzione a che il punto di giuntura poggi bene sulla piastra.
Non si aprirà e non si romperà!
In ultimo si estrae il cannolo dal cilindro, si lascia raffreddare e si riempie con il misto di riso e grano saraceno, qualche noce spezzata, un velo d'olio, poche gocce di limone e pepe.
E' uno street food, si ripiega un'estremità ed è pronto per essere addentato.....ora siete pronti a scoprire che sapore hanno le biete!!!
7 commenti:
ma che belle ricette, entrambe, buonissime!!! Il pesce in forno con le verdurine è un'assoluta delizia. Ed il cannolo con le biete, una bellissima idea, si potrebbe improvvisarci anche una specie di sushi... bravissima!!!
ottima l'orata, complimenti per le ricette che oltre ad essere appetitose sono anche sane! baci
A me l'orata la porta Picard, e pure surgelata!
:DDDDDD
La ricetta con crosticina è buonissima.
Non ho capito il procedimento del lenzuolino di bieta, ma ho letto di corsa il post, mo' me lo rileggo con calma ^__^
sempre originale!! unire il buono e il bello!! bravissima!
baci
mi piace la copertina dell'orata!! col tocco di fiore sardo poi.....
il cannolo è fantastico!
ciao,
cris
ma questo e' un tocco vero di creativita' pazzesca...sto cannolo mi piace da pazzi! una idea davvero bella! molto afascinante.Avro' la capacita' di provarla?! provero'....prima o poi!¬
invidio decisamente il fatto che hai un orto perche'e'sempre una sorpresa gradita.buonissima l'orata cosi'...coperta
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