Mi ha colpita profondamente questa espressione.... ESSERE ACQUA...colpita ed affascinata.
L'ho letta qualche tempo fa in una pubblicazione di settore che si occupa di metodologia della ristorazione moderna, autore Vincenzo Liccardi.
La frase essere acqua significa " saper assumere la forma del letto del fiume, quindi essere in grado di cambiare e di fluire, di essere calmi e limpidi per adattarsi alle situazioni e padroneggiarle" non snaturare se stessi, ma fluire attraverso le cose, le parole, le esperienze e ....migliorare.
Ecco, mi piaceva condividere questo concetto, lo trovo totalmente positivo, confortante, un'ottima filosofia di vita!!!
A proposito di acqua vi segnalo, se qualcuno non ne fosse già a conoscenza, questa iniziativa singolarissima WATER PLATE CONTEST un concorso al quale si partecipa con una videoricetta nella quale l'acqua risulti la protagonista indiscussa del piatto!!!
Date un'occhiata ci sono idee straordinarie e nomi che fanno tremare i polsi!
Io invece vi lascio una ricetta dove l'acqua non è protagonista, è indispensabile per cuocere, ma non è protagonista, piuttosto si lega a quel concetto di fluire e percorrere vie differenti, sfruttando le possibilità e le esperienze acquisite.
Quindi nascono gli spaetzle mediterranei che rappresentano la mia passione per la tradizione gastronomica altoatesina ed il legame ai prodotti della mia terra, i profumi degli agrumi, le patate quarantine ed il tonno rosso del nostro strepitoso Mediterraneo, lega tutto un filo d'olio...
Servono : 570 gr. di farina "00"
350 ml di latte intero
3 uova
sale, pepe, timo
con i quali si realizzerà l'impasto per gli spaetzle lasciandolo cadere in acqua salata in ebollizione, se non avete la macchinetta non è grave, ci vorrà solo più pazienza, la stessa che ho avuto io dal momento che pur avendola non trovavo la mia e così ho usato una grattugia a fori grossi ed una spatola.
Servono anche: 2 patate a tocchetti , da cuocere nella stessa acqua
400 gr di tonno da tagliare a cubetti, marinare nel succo degli agrumi
In ultimo: avrete bisogno di scorza di limone, arancia, sale, pepe, timo, con i quali realizzare un trito da spolverare generosamente sugli spaetzle una volta scolati, ripassati in padella con olio, le patate ed il tonno marinato......niente di più, niente di meno.
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21 commenti:
La forma dell'acqua è anche un libro di camilleri! un abbraccio, attendo notizie della tua versione del caviale di alghe. baci
..bellissima presentazione, Fabiana.. ti sei dimenticata di dirci anche dei petali viola (un tocco da maestra, ne!?) che fanno grande scena!
E a proposito dell'acqua che si può dire se non che quel che ha iscritto è motivo di tutta una vita? Grazie!
Non ci avevo mai pensato, bellissima espressione!
Bellissimi anche gli spaztle... ma che te lo dico a fare?
Davvero interessante il contest, anche affascinante direi :) Mi piacciono questi spatzle, una versione molto elegante e gustosa di un piatto semplice ma sempre gradito!Ciao :)
Buoni e belli gli spaztle che così colorati sanno di primavera!
E a proposito dell'acqua... si quello che così bene hai descritto dovrebbe essere uno stile di vita...
Buona serata!
Davvero una bella espressione!!! Ciao
Anche a me piace molto l'idea dell'acqua che prende tutte le forme, ma non snatura mai se stessa...andrò a sbirciare il contest, ma già mi sento intimorita.
Questi spatzelsono davvero magnifici, mi piacciono tutti gli ingredienti che hai usato, e anche quei fiorellini come decorazione.
ciao loredana
Sai che non ho mai fatto gli spatzle? e guardando i tuoi mi dico proprio che bisogna che rimedi...
/essere acqua: per chi come me - noi - è cresciuto in riva al mare è una condizione inconsapevole ma irrinunciabile. Il mare ti insegna il fluire lento delle cose, l'impennata della burrasca, la calma delle onde piatte, l'alternarsi delle maree... insomma,ti insegna ad *essere* acqua...
Marinella:.....porca miseria tu le sai tutte!! Avrai miei notizie, ma sono un po' perplessa delle alche che ho recuperato!!
Cinzia; verissimo, quei petali sono stati rubati ad una raffica di vento che li stava estirpando dal giardino .....quel che resta del giardino!
Anch'io trovo quella frase perfetta, non voglio dimenticarmela più!
Guardati questo concorso(io proprio non riesco a partecipare a niente) mi sembra azzeccatissimo per un "cranio" come il tuo!
Stefania: ieri ti ho "rivista" nell'album di Sorrento, dove....a parte me, ci siete tutte. Ammappa che gnocca che sei!!!
Meggy: hai ragione, è un'occasione speciale, anzi bisognerà che mi ricordi di dirlo anche a Shamira ......lei è troppo innamorata per vedere altro!
Renza: buoni e comodi, adesso mi lego la macchinetta al dito, oggi è stata proprio una caccia al tesoro!
Tiziana: Grazie!!!!!
Loredana: credimi....merita! Vai e guarda che si è inventato Moreno Cedroni!!!!
un piatto sempolice ma sembre meravigliosamente bello come tutte le tue creazioni.adesso vado a vedere la tua segnalazione, ma penso sia a livelli stratosferici
Fabi, tu sai quanto ti apprezzi e con questo piatto hai rafforzato la mia stima nei tuoi confronti,ogni tanto quando guardo, attraversandolo per andare a Grosseto, l'OMBRONE mi vengono proprio in mente le tue considerazioni.Forse non tutte!!!!!Sei veramente brava e bella. Un abbraccione deny
Teresa; se cominci a farli non smetterai più, io li trovo troppo comodi! se vuoi prepari l'impasto, lo cuoci e poi lo fermi, senza problemi il giorno dopo butti in pentola con il sugo che vuoi, niente si appiccica ...niente si rovina....magico!
Lucy: sì....è alto e per questo è interessante, ciò che ho cominciato a vedere mi ha già dato mille idee... e a te?!!
Deny: Tu sei troppo generosa.....ma quanto mi piace questa cosa!! Prima o poi ci conosceremo, dimmi di sì....ti prego!
Mai mangiati nè tantomeno preparat gli spatzle, sarebbe bello tornare ad essere acqua...un abbraccio SILVIA
... come potrei non condividere?!
Sississima: PUOI!!!!
Acquaviva: parola....senza certezze ero sicura tu l'avresti detto...o almeno pensato.
Io non voglio dimenticarmelo più!
A proposito di acqua, mi è venuto anche in mente che io sono del segno dei pesci, e come tale adoro il mare, ne sento la necessità fisica, e quando sono al mare, in acqua ci posso stare delle ore, mi sento nel mio elemento. Per le alghe, basta che siano in fiocchi diversamente le tevi tagliuzzare con una forbice prima di farle rinvenire, la ricetta originale era a base di wakame e al posto del concentrato prevedeva dei pomodori secchi, ma non ne avevo a disposizione quindi ho modificato. Avevo già usato l'insalata di mare per fare un pesto di alghe, quindi ho usato quelle e non ci sono stati problemi. Vedi quindi che puoi spaziare senza problemi. baci
Bellissimo post cara e belle le tue parole, già solo leggendo credimi hai quella sensazione di relax. Il piatto sicuramente molto godurioso, mai provati. Bhe, ti auguro una buona giornata e alla prossima coccola qui da te, ciao.
Marinella: grazie della dritta..... io senza pomodori secchi mai, quindi ce li metto!!!!
Max: grazie tesoro, ma come ci coccoli tu non ci riesce nessuno, sei inarrivabile!!!
Questi spaetzle sono deliziosi, piacciopno tanto anche a me!
Quanto alla tua riflessione dell'essere acqua... ma che bella!
Hai perfettamente ragione, bellissima immagine per descrivere un bel modo do essere!
Direi che tu Fabi con questa tua straordinaria capacità di modellare e plasmare il cibo, sai assumere "qualsiasi forma con sapienza" sei sempre più brava!! Grazie per la segnalazione, ma un video è decisamente fuori dalla mia portata! Ti abbraccio a presto! Any
Anastasia: grazie....che parole bellissime!! Ma te lo sei guardata Gennaro Esposito con la sua zuppa di sassi?!! Io quasi quasi scendo in spiaggia e raccolgo, devo capire, non dubito, però se provo e capisco è meglio!!!
I colori di questo piatto sono meravigliosi! Davvero raffinatoe adatti anche quando vengono ospiti "speciali"!! complimenti e bravissima!!!
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