giovedì 15 novembre 2012

Cucina a "cm 0"


 ....perchè km 0 era una definizione davvero esagerata dal momento che si è trattato di uscire nell'orto e approfittare della generosità della natura.
L'occasione è un contest unico, incredibile.....io non partecipo mai a niente di niente, ma questo è proprio speciale e poi è stato indetto da Sabina, finalmente conosciuta al recente Salone del Gusto.
Da lei troverete ogni specifica, anche perchè di parole ne ha spese parecchie, io sarò al contrario più stringata, in compenso per una volta eccederò con le immagini perchè nel tentativo di realizzare qualche scatto ho scoperto cose del mio orto che proprio non conoscevo!!
Per il contest 
VOGLIA DI ORTO: MARAMAO PERCHE' SEI MORTO propongo gli:

SPAETZLE ALLA BORRAGINE, MAGGIORANA, I SUOI FIORI E QUELLI DELLA ROSA CANINA

Il piatto finito
 Prima però vi accompagno a fare una passeggiata nel mio "orto spettinato", a Spotorno, nel ponente ligure.....solo pochi metri dal mare.
Attualmente proprio orto non è, lo definirei piuttosto uno spazio eterogeneo e libero dove le piante crescono a loro discrezione esattamente dove vogliono e dove gli animali la fanno da padroni....sempre!!!

La vecchia pompa a mano, il ciliegio e l'erba limocina

Il lavoro è appena iniziato....ci prepariamo all'inverno

Albicocco e palme, per non parlar del nespolo


Pluma è soddisfatta dell'operato, tra un attimo diventerà il suo giaciglio

La  pergola di kiwi mi ha decisamente tradita!


Zucchette a go-go....lo stemma di casa nostra

Ecco le borragini,  finalmente ho scovato qualcosa

Ogni ospite è gradito alla mia tavola

Compresa una lumachina sul bicchiere

La maggiorana e i boccioli di rosa, raspati anche quelli

Nina ama il profumo dell'origano....pare!



Unico difetto... la  botte è vuota!!

                   
      
La scorta di patate
                                           

Parco zucche!
                       

                                        
                                                         
Dopo la passeggiata torniamo alla ricetta!
Si tratta di una preparazione semplice nell'idea ed ancor più nell'esecuzione, pochi ingredienti, come detto trovati in quel poco( ma poco non è) che l'orto ha scelto di regalarmi e che il vento diabolico di questi giorni inaspettatamente non ha spazzato via


                                           

Servono:
Farina “00” 570 g
Uova 3
Latte 375 ml
Maggiorana in abbondanza
Borragine 1 mazzetto
Boccioli di rosa canina e fiori di borragine
Burro 70,00 g
Melograni 2
Sale, pepe, scorza di limone

In una ciotola mescolare farina, latte, uova, sale e pepe.
Mixare rapidamente con la pistola ad immersione.
Unire la maggiorana( prima pulita), i fiori di borragine ed i petali di rosa canina strappati, mescolare ancora per distribuire bene.
Servendosi dell’apposita macchinetta per spaetzle calare in  acqua bollente salata il preparato( volendo si può utilizzare una grattugia a fori larghi o un setaccio sempre a maglie larghe)
Scolare non appena affiorano e ripassare in padella con il burro ed  il succo di 1/2 piccolo melograno.  
Servire  nelle coppe del frutto svuotata cospargendo con zeste di limone grattugiato al momento ed il sale speziato.


                                                 
                                                              
Il sale speziato è una consuetudine nella mia cucina, complice il mortaio centenario che mi ha vista crescere all'ombra di grandi mazzi di basilico, avvolta dal profumo intenso ed unico del nostro pesto.
Più che "il mortaio" dovrei dire "i mortai" in quanto sono disseminati un po' ovunque, in taverna, nella microscopica cucina, sotto il portico, in mezzo alle zucche!

                                                            

Nel mortaio ho messo 3 cucchiai di sale grosso, 1 cucchiaio di grani di pepe nero, aghi di rosmarino, buccia di limone disidratata e .....un po' di pazienza!

                       


Questo piatto si basa sull'equilibrio dei sapori, niente sovrasta niente, i petali sono appena percepibili, la maggiorana si avverte un filo di più, la sferzata di buccia di limone è fondamentale, il sale aromatico dà grinta ed è utilissimo per mille altri contesti.
Niente sughi complessi, solo burro per legare il tutto, ma non troppo, lasciamo parlare il piatto, anzi l'orto, o meglio....quel che resta di lui!!!


                           


Ed ecco qui il banner del contest di Sabrina, faccine belle contente..... facce da orto, direi!!;))


            

10 commenti:

lucy ha detto...

io e te andiamo di pari passo...io lo posto domani perchè il contest mi piace proprio.invidia per i tuoi prodotti dell'orto

Fabiana Del Nero ha detto...

Lucy....sei troppo generosa!!!
Prodotti...erbe miste vorrai dire;)!!
Curiosa per il tuo orticello sul balcone....chissà che ci cresce!!!

Smack

sabina ha detto...

IO sono senza parola Fabiana. Senti cara...ma se vengo in questo paradiso in cui vivi mi prepari questo piatto meraviglioso??? Ma quanto sei brava? E quant'è bello il tuo orto, il tuo giardino, i tuoi mici, la legna, le zucche....e chi più ne ha più ne metta. Ragazze (e mi rivolgo a chi ha partecipato finora) mi rendo conto di che contesto invivibile mi trovo ad affrontare ogni giorno e forse non è un caso che abbia pensato a questo Contest. Voglia di fuga, voglia di riscoprire naturalezza...bellezza direi. Fabiana non capisco come mai ma leggo questi meravigliosi post e mi commuovo. Mi commuovo per l'entusiasmo, l'impegno, la partecipazione, le ricette stupende. Sei una bella persona Fabiana e sono felice di averti conosciuta su quel pullman mentre custodivi con amorevole cura quei fichi deliziosi. Dobbiamo rivederci presto...la fai una capatina a Roma per la premiazione? Se non sarà il 9 sarà sicuramente in un'altra occasione. Ti abbraccio forte, ti faccio un enorme in bocca al lupo per il Contest e ti ringrazio di cuore!!!
Baci grandi

sabina ha detto...

Messaggino per Lucy..Grazie cara ti aspetto!!!!
Baci

Fabiana Del Nero ha detto...

Grazie a te Sabri.....è stato proprio un piacere"
Domani non vedo l'ora di curiosare nell'orto della Lucy, "quella" è magica!!!

A qualcuno piace dolce ha detto...

Che invidia il tuo orto, con lumachina inclusa! Non ho mai trovato la borragine, una volta ho provato il miele di borragine e ne ricordo il sapore come se fosse ieri :)

Nuccio Gatto ha detto...

è una gran fortuna godere di un orticello. Di questi tempi cortivarselo e farci qualcosa a Km 0 è davvero meraviglioso o viverlo anche solo pochi minuti rilassa sicuramente...ovviamente su quello che ci proponi sei una super garanzia. Un abbraccio. baci.

Stefania Oliveri ha detto...

VORREI ANCHE io un orto come il tuo! Purtroppo non ho nemmeno un piccolo spaziato e ogni tanto coltivo qualcosa in vaso... anche se poi non lo mangio perché abito al centro di Palermo, dove il traffico e lo smog fanno da padroni :(.
Ovviamente sol tu potevi fare un piatto così raffinato!

Fabiana Del Nero ha detto...

A qualcuno piace dolce: borragine ne ho io per tutti! Non ho fotografato il prato spontaneo dall'altra parte del carugio.....è letteralmente una distesa di borragine e con quei fiorellini azzurri lo trovo addirittura meraviglioso!!
Max:il mio è un orto spettinato in linea con il mio essere un filo confuso, ma di certo nel piatto so per certo cosa ci finisce e su questo mi sa che noi due siamo proprio sulla stessa linea! Dovremmo fondare una scuola di pensiero!!!
Stefania: Pensa che ho abitato quasi un anno a Palermo, a Mondello, ma ero ancora bambina e affscinatissima dal luogo, quindi non ho fatto in tempo a concentrarmi sulla presenza di orti!
In compenso la mia prima suocera( ormai ex-ex suocera) palermitana pure lei mi aveva avvicinata a questo pianeta sconosciuto e mi aveva pure fatto vedere ed assaggiare verdure qui in Liguria "non ancora pervenute".....cose davvero di un altro mondo, direi... un mondo meraviglioso!

eli ha detto...

Che bello il tuo giardino con gatti e verdure!
Sono di corsa, ma torno a leggermi con calma la ricetta!