lunedì 24 ottobre 2016

Istantanee dal trasloco più pazzo del mondo.......e pure il più lungo!

Il bello è che siamo solo all'inizio, ci siamo incastrati in maniera "folle" e bislacca.

Mio padre si sta trasferendo dal Veneto alla Liguria.
Io dalla Liguria A Puerto de la Cruz.
Tutto contemporaneamente.

E' un incrocio di cartoni molto singolare.
Un po' si imballa, un po' si disimballa.
Nel mezzo succede di tutto.

Tipo; uno pensa che la pubblicità progresso non serva....e invece!
Non riuscivo a dormire dal mal di schiena e da tonnellate di pensieri che mi avvolgono.
Accendo la tele e mi "appare" Licia Colo' con un messaggio inequivocabile:"Per un riciclo perfetto solo bottiglia e vasetto. Cristallo e porcellana nell'indifferenziata"
Kaiser, avevo capito esattamente il contrario.
Riempito il cassonetto con almeno una cinquantina di tazzine e piattini(che chissà perchè son sempre più delle tazzine!).
Ore 4,30, maglione più pesante che c'è, impermeabile e cappello( piove), guanti e subito di corsa a ridifferenziare la " mal differenziata" prima che arrivi il camion del mattino!!





Ottanta cartoni stracolmi di libri sono un discreto problema anche per una casa ben allenata ad ospitarne e già traboccante di ogni tipo di volume.
 

Abbiamo infilato di tutto ovunque, sennò i traslocatori non potevano passare per i corridoi con i mobili, che poi, a dirla tutta, se dei due camion si fosse svuotato prima quello con gli arredi forse era meglio, o no?!!!;)))
In ogni caso, in questo incredibile accumulo di masserizie mio padre riesce ad acciuffare i Lancieri del Bengala
 
  e li sistema subito a guardia della pendola in radica d'ulivo, simbolo sonoro della nostra famiglia avendo scandito ogni singolo quarto d'ora della nostra vita, talvolta pure della vita dei vicini.

 Successivamente cerca e trova la riproduzione del suo indimenticabile amico Spot, quella di porcellana, quelle in legno ancora non sono pervenute.

 Troviamo anche un tot di statue e qui la stupidaggine la faccio io piazzando "la penitente" sopra una valigia di legno che ...si sfonda:((

 Mio padre cura i dettagli e si arrampica in cima ad una scala per liberare le ali di un gabbiano che non oscillavano liberamente, la cosa gli dava davvero fastidio.
Francamente pure a me:)))



Una coppia di signori sta curando i nostri movimenti ai cassonetti, ognuno capisce intenzioni ed esigenze dell'altro.
Spariscono e tornano con un furgoncino che carichiamo a tappo con una batteria di pentole mai toccata, tantissimi piatti, qualche servizio di bicchieri, un numero imprecisato di plaid e piumoni ancora tutti imbustati sottovuoto.
Mettono al furgone una catena di dimensioni mai viste prima.
Sono un po' perplessa.


Dopo la selezione a mio padre rimangono ancora abbastanza calici per fare un brindisi


ed un numero sufficiente di tazze per offrire un te a mezzo paese
 
più un numero imprecisato di scatolette per provvedere alla sua sopravvivenza.
Adesso lo so, mai sovraccaricare un armadietto vecchio come il cucco e non ancorato al muro!:)))

E la giornata ricomincia, se avete bisogno di una donna di fatica...aqui estoy!!

9 commenti:

lucy ha detto...

guarda sono morta dal ridere, ma mi immagino i tuoi sforzi!.i due bengalesi mi piacciono da morire!!

TataNora ha detto...

Mamma mia come non ti invidio!!!
Il trasloco (uno solo) è stato il momento più devastante della mia esistenza e mi auguro di non dover ripetere l'esperienza.
Forza Wonder Woman. Sappiamo tutti che solo tu puoi farcela.
Besos
Nora

Anastasia ha detto...

Fabiana... sei unica anche nei momenti difficilissimi come un trasloco!
Questo significa che non sono riuscita ad abbracciarti, come ti avevo promesso a Torino, e che dunque dovrò venire a farlo nella tua nuova destinazione...
Un grandissimo in bocca al lupo, perchè so che andrà tutto a meraviglia e anche se con fatica sorriderai come fai sempre!!! Buon trasloco dunque e buona vita "nuova" con tutti i tuo bellissimi progetti!
Un abbraccio stretto Any

Fabiana Del Nero ha detto...

E ma che bellezza!!!
Grazie a tutte delle vostre parole e dei vostri abbracci che a Tenerife saranno ancora più caldi!!;))))

Pellegrina ha detto...

Io sogno su quella batteria mai usata che non ne ho mai avuta una vera e propria... ricicli da ogni dove e ogni tanto raramente capita la pentola giusta con il fondo robusto che oggi si cercherebbe invano nei negozi ché la metallurgia è stata vanificata dagli ultimi dieci anni... ecicredo che han messo la catena!

Spero che il tuo trasloco così lontano sia felice! e che tu possa tornare in Liguria perché dev'essere un posto bellissimo, la casa, l'orto...

edvige ha detto...

Tesoro sono contenta che il Papi si trasferisca da ..te mi sembra di aver capito e tu però te ne vai verso lidi più caldi e atmosfere favolose dove creerai piatti super.
Il trasloco è sempre stato un avventura ne so io che ne ho fatti ben 10 con l'unica differenza nella stessa città.
Forza dai che tutto andrà bene e auguri ad entrambi per la vostra nuova vita.
Un abbraccio.
Edvige

pâtes et pattes ha detto...

mi raccomando tienici aggiornate su tutto! Sei in gambissima! Un abbraccio e un ronron speciale Helga e Magali

Rosy ha detto...

In bocca al lupo per tutto cara Fabiana:))il trasloco che feci fu sei anni fa trasportando via mare con auto a seguito oggetti personali(tantissimi),abiti e tutto quello che si può immaginare dalla Sardegna alla Sicilia (dove risiedo da sei anni da quando mi sono sposata)più quasi quatto ore di strada per raggiungere la destinazione..puoi immaginare..la macchina sembrava un carretto strapieno pronto a acoppiare e per fortuna non guidavo io!!;).
Un bacione:))
Rosy

ilaria lotti ha detto...

Leggo ora...quindi chissà magari sarai già trasferita in què di Tenerife!!! un grande in bocca al Lupo x tutto!! ogni tanto stupiscici da là con le tue meraviglie :))) stai in gamba!