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martedì 5 luglio 2016

Il mio orto è magico

I cetrioli devono essere magici.
Li annaffi la sera e loro sono lì, tranquilli, nascosti tra il fogliame, ancora piccoli e bitorzoluti.


Li ritrovi al mattino e già non li riconosci più.
Enormi, turgidi e lisci, letteralmente incastrati nel castelletto di metallo che li sostiene.
Si replicano misteriosamente di notte.
Tutte le notti.


Tutti gli anni.
Eppure la cosa non smette di sorprendermi.

Se avete idee con i cetrioli, oltre alle solite insalate con feta e anguria e tonnellaggi di tzatziki, passate pure perchè credo che questa sarà un'estate decisamente "cetriolosa"!!!

Mi piacerebbe poter fare un'equa misura tra i sovradimensionati cetrioli e le microscopiche melanzane.


 Purtroppo pare la magia non si possa compiere ed allora mi accontento e propongo delle tartellette piccole piccole con melanzane piccole piccole, ma saporite, da succhiare fino al picciolo.


Nel mio orto succedono  cose strane, ad esempio per la prima volta la cycas sta fiorendo,




queste invece sono già fiorite, io le trovo splendide!




Protetta dalle foglie della yucca dorme una chiocciola




I pomodori muchamiel, direttamente da Tenerife, stanno facendo il loro lavoro, li conto e li riconto ogni giorno.




Sono in dubbio se sia il momento di sradicare la radice di cren, le foglie sono enormi e fanno ben sperare, ma chissà se sotto ci sarà un tubero bello grosso o una "carotina" sfigata.
Adoro il sapore pungente del cren,  senza, insalate e carni non sarebbero le stesse.
Ultimamente ho fatto anche una piccola bavarese al cren, per accompagnare un pesce:))





Nel mio orto ci sono nidi giganti fatti non si sa da che uccelli.



 Ci sono piante di zucchette che crescono spontanee in mezzo alle piante grasse.



Ci sono statue fra i rami d'ulivo a loro volta abbracciati da cascate d'edera.



C'è una grossa radice di ciliegio con la statua di Didi piccolo che gioca a nascondino.


Nel mio orto c'è un sacco di vita, di sorprese, di bellezza ed io ne sono travolta.

Perchè mi emoziono così tanto per qualche "ciuffo d'erba"??
Perchè non sono mai a casa e quando ci torno non posso non ricordarmi quanto io sia la persona più fortunata del mondo!!!

A proposito, ecco dov'ero



La poesia delle Ville Venete e la cucina dell'amica di sempre Perla Raschini




Un binomio perfetto per ogni evento speciale, dal più raffinato, al più giovane e modaiolo:))
 


Matrimonio felice e divertente e dopo il banchetto nuziale la serata è stata dedicata a musica e pizza a go go.
Niente foto delle pizze, avevamo decisamente tutti le mani in pasta!
 



Questo non è che l'inizio, si riparte prestissimo.
Ciao orticello mio, ciao amici che passate di qui. Buona estate e gioia infinita a tutti!!!

lunedì 13 luglio 2015

Me lo incarti per il cane....disse la signora davanti al trancio di salmone selvaggio in oliocottura. Dopo questo....ho visto tutto:((((((((((((((((((((

Trieste, Baia Sistiana, Terrazza Cantera...........un luogo semplicemente magico, di grande charme, panorama mozzafiato.
Un menù semplice, curato, efficace.
AVREI DETTO EFFICACE, INVECE................... 


Invece lavoriamo, serviamo in tavola il menù concordato ed un cameriere torna indietro con il salmone intonso ed una richiesta :" La Signora dice di incartarglielo per il cane!".



A me cade la mascella, a Perla pure, ma non abbiamo tempo e forse nemmeno voglia di replicare all'irreplicabile.
Incartiamo e ciao.....buon appetito Bobi!:)))



Anche perchè nel frattempo i piatti crescono vertiginosamente di numero..............


gamberi e scampi stanno ardendo fra le fiamme del flambée.................



ed i camerieri si stanno riparando sotto gli ombrelli senza colpo ferire neanche di fronte ad un'imprevisto ed improvviso acquazzone!!!!!!



Sì, ma chi glielo dice alla Signora che fra i nostri signature-dishes c'è proprio l'insalata di baccalà in oliocottura  con pinoli, limone e fagiolini??


Un piccolo piatto giocato tutte sulle temperature, dai 60° ai 45° mantenuti costanti per ottenere una consistenza meravigliosamente scioglievole e niente affatto unta.




No, meglio non distribuire informazioni non richieste, molto meglio fare ommmmmmm...........ommmmmm



Anzi, per non sbagliarci questo simbolo lo imprimiamo anche sulla pasta, sugli straccetti ed anche sui ravioli che saranno ripieni di gamberi ed ali di razza, cotti nel loro brodo che è il più buono e raffinato del mondo.


Sotto una crema di peperone appena tiepida e verdure raccolte, saltate e mantenute quanto più possibile integre e fedeli a se stesse.



Peraltro è prevista anche una versione camionista, più corposa, di sostanza....ovviamente è la mia!



Già che impastiamo tiriamo anche due lasagnette stampate, di quelle "serie", ruvide ed un po' spesse.
In mezzo ci andranno capesante, provola e melanzane.




Qualcuno ne vuole una porzione impacchettata per il cane od il gatto?!!!!;))))))))))))))




Ehm no, ci ho ripensato, anch'io ho i miei animaletti da nutrire e quelli.....già stanno annusando che c'è per cena nell'aria!!!:))


mercoledì 8 luglio 2015

Ma i tavoli galleggiano in Canal????



L'elemento più significativo del mio lavoro è la gestione dello stress, senza dubbio.

Un lavoro dietro l'altro, spesso più di uno contemporaneamente e naturalmente in luoghi differenti con menù distinti e richieste individuali, poi....il silenzio, l'oblio, in attesa di uno  squillo come una soubrette attempata che si consuma pensando che per lei la scena sia calata( io invece impugno il pallottoliere e faccio i conti!).

Quindi WWW lo stress del lavoro, sempre!!!!! SOPRATTUTTO SE TI PAGANO, PERCHE' MICA E' DETTO!




Ansia da palcoscenico????
Nooo.......adrenalina da cucina itinerante!!!!

Per questo c'è Perla Raschini, amica e titolare del "banqueting dell'impossibile"....io dico spesso Nostra Signora dei Miracoli!

Gli stessi fatti che sul momento sono causa di stress, nervosismo e ci fanno appellare a tutti i santi, sono, a bocce ferme, motivo di ilarità per tutta la squadra.







Tipo:  un taxi veneziano che fa scivolare 200 bicchierini di mousse e tiramisù, oppure il capo( meno male che è stata lei!!!) che si sposta un po' troppo e lascia cadere in canal un intero plateau di mini tartine per l'aperitivo, ma anche la busta con i denari che affonda miseramente sotto i nostri occhi finchè Sandra non si stende sul pontile e tuffa il braccio peraltro incappottato( era febbraio) per non parlare di allarmi anticendio che scattano in ville prestigiose e batterie di furgoni che ti mollano in cima ad un monte per un matrimonio vippissimo alle porte!!!


Questa volta nel vedere la barca prendere il largo direzione Teatro La Fenice il pensiero comune è stato......ma i tavoli galleggeranno in Canal???



Fortunatamente non abbiamo avuto modo di verificarlo, ma c'è chi ha assistito al rovesciamento di un carico molto consistente di tavoli analoghi direttamente in Canal Grande............pittoresco, ma solo per i turisti!!




Il rischio valeva la candela, lavorare al Teatro La Fenice è stato a dir poco emozionante!!

Ecco il perchè.......




Si scarica e poi, di corridoio i corridoio scatta la magia!







Il bar de La Fenice...non propriamente ordinario






Nella sala Ammannati gli ospiti assisteranno alla preziosa esibizione dei soprano.



Mentre noi più silenziosamente prepareremo il loro pranzo



La luce non manca, questi cristalli scintillano in modo ipnotizzante





Lo scalone che dal foyer consente l'accesso alle Sale Apollinee



Pranzare nel Salone Verdi ....un privilegio per pochi!



Cucinare per chi pranzerà nel Salone Verdi....idem!!!!







Si comincia con la linea dei desserts







Senza un fiore la vita cos'è?!!!:)))







Ad ognuno il suo.....chi taglia a coltello e chi stappa.....









Si radunano "le briciole" in attesa della barca ed io mi godo lo spettacolo di ciò che mi passa davanti!!!









In attesa di un altro incredibile viaggio!!!!!