Sorpresa, esterrefatta e naturalmente con la mente e le mani pronte all' azione.
Parlo della mente geniale di Piergiorgio Parini e di ciò che puntualmente ne scaturisce.....cose che nessun altro essere umano/umanoide potrebbe concepire mai!!!
Nello specifico mi ha profondamente colpita l'idea di una pasta lavorata con succo di cipresso ed un olio aromatizzato con le sue stesse pigne.
La mia attenzione è caduta su questo "dettaglio" ( ma arriverò alla pasta, anzi....ho un progetto al riguardo!) e quindi mi sono immediatamente messa sulle orme del cipresso.
Ho dovuto fare poca strada, circa 20 passi, massimo 21 perchè arrancavo ed andavo in salita!
Zucca infornata, olio al cipresso
Primo passo realizzare l'olio al cipresso che io ho eseguito seguendo le indicazioni dello chef Piergiorgio Parini, per due volte!!!
La prima ho preso l'iniziativa ed ho voluto utilizzare le foglie, poi mi sono "rassegnata" all'idea che si ci si affida all'intuizione altrui, allora ci si deve affidare interamente e ci sarà un perchè uno dice "pigne verdi" e non foglie verdi!!
Quindi servono
200 gr. di olio di vinacciolo
15 pigne verdi di cipresso.
Si devono grattugiare le pigne e collocarle con l’olio in un sacchetto idoneo al sottovuoto, lo si mantiene in infusione immergendolo a 50° per 5 ore, successivamente si apre si e filtra l’olio risultante.
Si può, anzi, di deve conservare in frigorifero.
Passo successivo è procurarsi una piccola deliziosa zucca.
DEVE essere piccola perchè verrà cotta intera al forno.
Vi toccherà intagliarla, più che toccarvi è consigliabile farlo, si tratta di una rosa di zucca, quindi è necessario lavorare di stiletto ed arrivare a liberare tanti petali che una volta cotti si staccheranno diventando golose chips......tocca lavorare, non c'è scampo!
Non ho assottigliato troppo i petali perchè la cottura al forno chiaramente disidraterà la polpa e se andassimo a realizzare petali sottili come veli brucerebbe tutto e non ci sarebbe più sostanza alcuna.
Una volta pronta la zucca la si condisce e la si copre con carta stagnola, poi si inforna a 220° per 1 ora.
Nel mentre si prepara un mix di briciole di pane, mandorle tritate, pecorino grattugiato, sale.
Si estrae dal forno, si libera dalla stagnola e si cosparge abbondantemente la zucca con il mix, sia sulla superficie che fra i vari livelli di petali.
Si irrora con l'olio al cipresso e si inforna ancora 10 minuti, poi passiamo alla modalità grill e proseguiamo per altri 5 minuti finchè il bordo dei petali risulterà brunito e la polpa totalmente cedevole se punta con uno spiedo.
In uscita si unisce un giro di olio al cipresso e si stacca petalo per petalo in un infinito ed odoroso M'AMA NON M'AMA!!!:)))