RIMEDIO N° 1: cosa fare quando finisce la bombola del gas....i finti ravioli di spada , scampi e uova di salmone!

Questo post è un'intramuscolare, un rimedio "salvavita" per tutti quelli che come me ancora non hanno il metano .....a proposito ce n'è ancora qualcuno??
Se sì probabilmente sarete al corrente che la bombola del gas(compresa quella di scorta) finisce sempre nel momento meno opportuno, sempre ammesso che ve ne siano di opportuni, normalmente quando si stanno preparando pietanze che richiedono cotture lente, oppure appena si è buttata la pasta.....certamente e indiscutibilmente sempre quando si hanno ospiti......meglio se di domenica!

Nel tempo mi sono abituata, non me la prendo più, i figli sono grandi, non ci sono pappe da scaldare!
Anzi, nella mia testa c'è pure un meccanismo un po' perverso per il quale "sfido" la bombola per vedere quanto durerà....ma sì questo ragout ancora ci esce....sento che la zuppa di ceci riesco a cuocerla...dai che i biscotti ce la fanno....e poi all'improvviso, al mattino accendo la fiammella e lei si smorza e  mi fa cucù!!!

Oggi naturalmente è successo di nuovo per cui ho messo in atto il RIMEDIO N° 1, una preparazione che consiglio proprio a tutti i FINTI RAVIOLI DI SPADA MARINATO A SECCO CON SCAMPI, UOVA DI SALMONE E FIORI DI BORAGGINE.

Serve un bel pezzetto di spada, io ne avevo in tutto 6 hg.
Si prepara un mix di sale grosso, sale fino, zucchero di canna, scorza di limone, arancia, timo.
Si ricopre lo spada con questo mix e lo si lascia riposare anche una notte(io circa 5 ore).
Si ripulisce, si sciacqua e si asciuga, pi si passa in freezer un'ora circa in modo da poterlo poi affettare sottilmente come un carpaccio.
Naturalmente si possono accorciare di molto i tempi usandolo così com'è...nature.

Una volta ottenute le fette si spianano ulteriormente e delicatamente fra 2 fogli di carta, devono essere quasi dei veli, ma è importante che rimangano integri.
Nel frattempo si saranno puliti degli scampi (io ne ho usati 4),li si passerà al vapore arricchito delle teste, grani di pepe, aglio, limone e timo.
Ciò fatto siamo pronti a confezionare il raviolo.
Si deposita un velo di spada, al centro si pone un cucchiaino di uova di salmone, mezzo scampetto, un  goccio d'olio, si chiude con il secondo velo di spada e con un coppapasta tondo si rifinisce il tutto ottenendo un raviolo.
Una vinaigrette con balsamico, olio evo, una goccia di miele sarà il condimento ideale, finisce il piatto una manciata di delicati e freschissimi fiorellini di boraggine.
Il boccone deve essere sufficientemente piccolo, ma bello imbottito, soprattutto sottile, non deve esserci resistenza, il raviolo deve "esplodere" in bocca e regalare un'ondata di mare....questa è l'idea.

.....................e domani branzino in crosta, quindi..... bombola nuova!!