Cerchi un cuoco???? Sei capitato nel posto giusto! Sei un ristoratore e vuoi ripensare interamente il tuo menù? Chiamaci...ci metteremo subito al lavoro per te!!! Vuoi organizzare una festa, una cerimonia, un evento privato??? Possiamo pensare le soluzioni più esclusive per offrire ai tuoi ospiti una cucina memorabile. Hai affittato una villa, ma ti manca chi cucini per te?? La nostra brigata è pronta! Per info e preventivi gratuiti +34 643698251 +39 340 3234236 fabianadelnero@gmail.com
lunedì 15 aprile 2013
Bastano 67° per un tuorlo pomata.....eccome se si può!!!!
Un roner nella vita aiuta....però si vive anche senza:))
Ad esempio: sfruttare la capacità di coagulazione delle proteine delle uova è un giochetto da bimbi con lo strumento adatto, si parte con i 61° delle prime proteine dell'albume, si prova con i 63°, 65°, 67° e pure 69°!!!
Per il mio esperimento 67 ° è stato il numero magico.
Volendomi chiarire il concetto che anche senza tecnologia si raggiungeva il risultato ho fatto la stessa prova con il roner e con il forno di casa.....più un cartone di uova!!!!
Volevo ottenere un tuorlo assolutamente malleabile, al giusto punto di coagulazione per poter essere manipolato.
Ho fatto un po' di prove e seguito le indicazioni di chi lo aveva fatto prima.....l'esperienza degli altri è sempre esperienza!!!!
Nel roner è stato semplice, si imbusta il tuorlo, si passa a 67° per 1 ora, ma si può anche nel forno....basta averne uno che consenta una impostazione precisa della temperatura, bassa, esattamente 67°.
Le uova andranno posizionate belle intere nel loro cartone e lasciate lì per 2 ore.
Successivamente si raffreddano, poi si sgusciano e ci si ritrova con un meraviglioso tuorlo pronto ad essere manipolato.
Io l'ho lavorato e ne ho fatto delle sferette impastate anche con maggiorana, cipria di pinoli e germogli, ma ho farcito anche dei piccoli funghi cremini e sono riuscita a ricavare pure un microscopico cannolo.....giusto per tentare la prova!!!
Molto ligure il buffet preparato ieri proprio in riva al mare per un circolo velico....e sono piccoli flan di borragine e maggiorana, un pollo super light in infusione di birra al chinotto, frutti rossi ed erbe amare.
un esercito di bacetti alla toma di pecora brigasca e battuto di taggiasche, tartufini con cuore di uva moscatella
micro muffins al roquefort e i nostri carciofi, tatin con pomodoro caramellato e timo
si intravedono i muscoli....ovviamente in insalata con panizza e cipolla, in ultimo....meno ligure, ma tanto fresco il gettonatissimo mojito di tonno....mancano le crespelline, i casi sono due: o il fotografo era lento oppure le mani mooolto veloci!;)))
Etichette:
baci di dama salati,
buffet primaverili,
catalana di pollo,
coagulazione proteine delle uova,
flan,
mojito di tonno,
muffins,
tartufini,
uva mosctaella
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
mi piace come rendi sempre facile il tutto...bellissimo finger, speciale.ci dobbiamo sentire...appena riesco..baci!!
Come sempre capita, quando ti vengo a trovare, resto sconvolta! che esperimento!!
Il buffet è un sogno!
baci
Ale
Lucy.....e certo che dobbiamo sentirci ....ormai siamo praticamente "vicine di casa"!!!
Ale....grazie, che complimento bellissimo:))))
Una idea geniale,mi piacerebbe imparare a preparare queste cose,ma non sono tanto pratica nella cucina ma comunque ci proverò giacche vedendo i risultati penso che ne valgano la pena.Un abbraccio
Posta un commento